di

Felice Capretta

Le alte temperature portano la consueta ventata di aria calda sui media nostrani, con le classiche interessanti notizie.

In primis, il caldo.

Casomai non ce ne fossimo accorti, ce lo lo ricordano i telegiornali. Non senza i consigli per combattere la calura estiva che vi ricordiamo qui per caprino nonchè equo dovere di cronaca:

  • bere molta acqua
  • evitare di caricare la nonna di 90 kg sulle spalle tra le 12 e le 16
  • a tavola evitare la bagnacauda con il brasato specialmente a pranzo

Già.

Poi, nell’ordine: cane feroce azzanna bambino che lo tirava per la coda, impiegato insospettabile ammazza il criceto di 9 anni, e tanto tanto altro.

Eppure le notizie su cui indagare non mancano.

Si potrebbe parlare, per esempio, della perdita di petrolio nel golfo del messico. Le operazioni di recupero del petrolio sono state interrotte causa temporale e la fuoriuscita di petrolio da 100.000 barili al giorno non accenna ad arrestarsi.

Senza contare che l’Huffington Post ci informa che BP coprirebbe il petrolio spiaggiato anzichè portarlo via.

Ah, la vecchia arte di nascondere lo sporco sotto il tappeto.

Altrui.


Lo strano caso polacco

Oppure ancora si sarebbe potuto parlare dello strano caso polacco.

Risulta infatti che Komorowski (o Gomorowski che dir si voglia) ha vinto le elezioni in Polonia, indette a seguito della morte del presidente Lech Kaczynski, avvenuta in circostanze misteriose il 10 aprile scorso.

Scriveva il nostro anonimo commentatore semipolacco allora:

Adesso il partito di Tusk ha la maggioranza.

Tusk aveva disposto più volte la sostituzione degli attuali vertici militari, scelti dai gemelli, con vecchi militari comunisti.
Il presidente ha sempre bloccato queste nomine.
I generali attuali sono morti nell’incidente.

Tusk adesso potrà fare tutto ciò che ha sempre voluto e che non ha mai potuto realizzare a causa del veto di Kaczynski.

E con la vittoria di Komorowski alle elezioni, si conclude il processo di democratizzazione della Polonia iniziato il 10 aprile scorso con la coincidenza dell’incidente aereo. Potete leggere tutto quello che la stampa non ha mai osato scrivere nel post “lo strano caso polacco“.

Fonte:

http://informazionescorretta.blogspot.com/2010/07/lo-strano-caso-polacco-finale.html