I fautori dell’evoluzione darwiniana sostengono che cambiamenti accidentali nel DNA causati da svariate cause (una delle quali potrebbe essere secondo loro la radioattività naturale), sono alla base di mutamenti altrettanto casuali. Secondo queste persone tra tali mutazioni a volte se ne generano alcune particolarmente positive che conferiscono all’organismo mutato maggiori capacità di adattamento e di sopravvivenza.

Eppure l’esperienza di questi ultimi 60 anni non ci ha mostrato alcuna mutazione positiva causata dalle numerose esplosioni nucleari sperimentali, belliche, dalle numerose perdite di sostanze radioattive durante gli incidenti nucleari, dalla radioattività dispersa nell’aria a causa dell’uso di armi all’uranio impoverito.

Frequentissime invece sono state non solo le degenerazioni dell’organismo delle persone soggette a radiazioni che hanno sviluppato forme spesso mortali di leucemia e di altri tipi di tumore, ma anche le nascite di bambini letteralmente degenerati; poveri piccoli cuccioli di uomini nati con mutamenti genetici che li hanno resi orribilmente deformi e malati. Con tutte questo incremento massiccio di radioattività, se avessero ragione i neodarwinisti, avremmo dovuto sicuramente osservare la nascita di qualche mutazione positiva. E invece niente.

A dire il vero in epoca moderna le uniche irradiazioni che hanno portato a delle mutazioni "utili" o quanto meno utilizzabili sono quelle che hanno modificato la struttura genetica di alcuni cereali causando molto probabilmente un alto aumento dei casi di celiachia, e anche altri problemi alla salute.  Il 90% del grano che viene consumato in Italia deriva infatti da una varietà di grano Cappelli irradiato con raggi gamma, ma occorre dire che in questo caso la selezione è stata innaturale, dal momento che è stato l’uomo a selezionare e poi far riprodurre le varietà da lui scelte.

Quanto sopra riportato dovrebbe far comprendere come uno degli scopi occulti della contaminazione radioattiva odierna possa essere proprio quello di un attacco al DNA umano. Difficile dire se questo attacco serva anche a prevenire una possibile prossima evoluzione dell’uomo (causata da ben altri fattori che non dalla selezione naturale); molte delle persone che parlano di questa eventualità sono collegate al movimento new age o a David Icke, persona di cui poco mi fido.

Ciò non toglie che tale ipotesi potrebbe in parte spiegare quello che stiamo vivendo in questi anni di attacco all’umanità sotto forma di scie chimiche e veleni vari, ed in attesa di ulteriori conferme o smentite sospendiamo il giudizio, invitando però a informarsi sulla storia di un ragazzo che è cresciuto senza cervelletto per una sorta di mutazione (premetto però che non condivido le teorie di Sitchin, sebbene in alcuni suoi libri siano menzionati alcuni dati interessanti).

Nel  video seguente potete vedere come uno dei più famosi assertori della teoria neodarwinista non sappia come rispondere alla domanda: dove sono le mutazioni che aggiungono informazioni al DNA? Chi le ha mai osservate? Come giustificare quindi  (per esempio) la trasformazione dei rettili in uccelli dotati di piume?

NB: il video proviene da un sito creazionista cristiano (la rivelazione); ciò non ostante occorre accostarsi senza pregiudizi alle utili informazioni che esso diffonde e di non confondere il messaggio con il messaggero.


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