di
Corrado Penna
C’è anche chi manifesta contro le scie chimiche: ecco il video dell’iniziativa.
Dall’articolo sul sito del quotidiano La Nazione Scie_chimiche_un problema_reale? traiamo le seguenti righe:
"E’ l’Arpat che ci deve dire che cosa stanno facendo e soprattutto perché – prosegue Donatella – L’Arpat ha tutti gli strumenti per fare le analisi del terreno, delle acque e della neve. In molte parti d’Italia queste analisi sono state fatte e hanno riscontrato altissime quantità di metalli pesanti molto nocivi alla salute. Stiamo parlando di alluminio e di bario in particolar modo".
Dal canto suo il responsabile dell’ufficio stampa dell’Arpat spiega che "uno dei problemi per questo argomento sono le competenze, la legge prevede le attività che possiamo svolgere. Comunque a seguito di questo incontro ci sono state chieste alcune cose e i nostri tecnici valuterranno la possibilità di poterle portare a termine. Cercheremo di fare dei campionamenti dei terreni e delle acque piovane soffermandoci sugli elementi che il Comitato ci ha chiesto di valutare".
Non vi sembra strano che l’Agenzia regionale per la protezione ambientale non abbia mai fatto dei campionamenti di tale genere? E non vi sembra "curioso" il fatto che il direttore ed altri responsabili dell’ARPAT non erano disponibili per un incontro con i manifestanti e che essi abbiano potuto parlare solo con l’addetto stampa dell’A.R.P.A.T? Forse i dirigenti dell’ARPAT non avevano il coraggio di guardare negli occhi quei cittadini che hanno scoperto il ruolo di copertura di tale Agenzia nei riguardi del peggiore crimine dell’epoca moderna?
Qui sotto un secondo video, un servizio realizzato sempre dal giornale La Nazione, più in basso il comunicato del Comitato Stop Scie Firenze.
FIRENZE Il 29 giugno 2011 alle 15.00, un gruppo di cittadini ha partecipato ad un presidio di protesta davanti alla sede regionale dell’A.R.P.A.T. (Agenzia regionale per la "protezione" dell’ambiente Toscana) di via Porpora, per denunciare l’immobilismo dell’Agenzia sulla questione delle cosiddette "scie chimiche".
Numerosi sono stati gli esposti di comitati e cittadini negli anni passati all’A.R.P.A.T., che si è decisa a rispondere solo lo scorso aprile. E’ stata, però, una risposta completamente insufficiente, parziale e fuorviante, basata su materiale di dubbia scientificità, raccolto da Internet [in particolare si fa riferimento al confuso documento pubblicato sul sito meteoromagna le cui contraddizzioni e le cui palesi menzogne sono analizzate in dettaglio a questo link – N.d.R.] e senza alcun tipo di analisi di campioni (vedi sulla questione anche Scie chimiche: le preoccupazioni dei toscani e le risposte dell’A.R.P.A.T.).
E’ stato un responso che il Comitato Stop Scie Firenze, uno dei gruppi organizzatori del presidio, ha già contestato in una lettera diretta all’ A.R.P.A.T. e ad altri organismi interessati (LINK). Nei vari esposti si chiedeva di eseguire analisi di acqua, suolo ed aria al fine di rilevare la presenza di alcuni elementi dannosi per la salute (es. bario, alluminio, polimeri…). Molte analisi condotte privatamente hanno rilevato la presenza in percentuali altissime e ingiustificate di alcuni di questi elementi (bario e alluminio), presenza che ormai in tante parti del mondo si associa alle emissioni deliberate da parte di velivoli non meglio identificati, emissioni meglio note come SCIE CHIMICHE.
Sulle scie chimiche solo in Italia dal 2003 ad oggi sono state presentate 13 interrogazioni parlamentari, di fatto cadute nel vuoto. Anche in Toscana è venuta alla luce nel gennaio 2011 la questione del bario, nel caso che ha riguardato l’acquedotto di Quarrata, dove ne sono state rilevate altissime concentrazioni, senza individuare la fonte di inquinamento, almeno stando a quanto affermano le autorità.
I manifestanti con cartelli, foto e volantini si sono piazzati davanti alla sede regionale. Una delegazione è entrata all’interno per chiedere di conferire con il direttore generale o con qualche altro responsabile di rilievo dell’Agenzia. Sia il direttore sia altri responsabili non erano disponibili, così i manifestanti hanno potuto incontrare l’addetto stampa dell’A.R.P.A.T. che si è impegnato a riportare le richieste del Comitato ai responsabili. Alle 17.00 circa il presidio si è sciolto.
30/06/11 Comitato Stop Scie Firenze
Vedi anche il video: Scie chimiche: il rimpallo delle responsabilità e l’articolo Manganese nell’acqua potabile
NB: sul canale youtube de La Nazione il signor Comoretto ha ancora la faccia tosta di negare l’esistenza delle scie chimiche dopo avere pubblicamente mentito sulla frequenza del traffico aereo, come chiunque può constatare sia guardando il cielo che osservando un breve video. Egli infatti ha affermato che gli aerei sopra Firenze passano sempre alla stessa frequenza di uno ogni 5 minuti. Chissà che penseranno adesso i fiorentini quando guardando il cielo in certi giorni vedranno un aereo ogni minuto: che il traffico è aumentato del 500% in due soli anni? E che penseranno in quei giorni il cui invece vedranno solo un aereo ogni quarto d’ora?