Anche se il titolo potrebbe sembrare equivoco, chiariamo subito che il post non è dedicato al presidente del consiglio… ma piuttosto all’ennesimo scandalo alimentare su cui hanno iniziato ad accanirsi i quotidiani in questi giorni.
Sembra che gli animali coinvolti siano stati nutriti con mangimi misti ad oli industriali, all’interno dei quali è presente la diossina. Responsabile dunque sarebbe l’industria dei mangimi.
Un breve cronistoria di scandali, scandaletti ed allarmismi vari negli ultimi 10 anni o poco più:
1996, Mucca Pazza in Europa: Il prione della mucca pazza colpisce i bovini inglesi provocando la encefalite spongiforme bovina. 158 vittime (*) della versione umana del morbo Creutzfeldt-Jakob, probabilmente come consueguenza del consumo reiterato di tessuti cerebrali e midollari di animali infetti. Crisi dei consumi della carne rossa. Ritirata dal commercio la fiorentina. Responsabile l’industria del mangime bovino: risulta infatti che le farine animali usate per nutrire gli animali contengono scarti dei loro simili a loro volta infetti.
1998, Diossina in Francia: presenza di alti livelli di diossina nel latte di bovini. Nessun decesso. Responsabili i produttori di mangimi contaminati provenienti dal Brasile.
1998, Manzo agli ormoni in USA: risultano alti tassi di ormoni somministrati ai bovini, che inevitabilmente finiscono nel piatto dei consumatori. Responsabile l’industria dei mangimi.
1999, Diossina in Belgio: contaminazione di pollame e carni rosse, uova e latte. Nessuna vittima. Responsabili i produttori di mangimi contaminati.
2002, Peste Suina in Germania, Francia e Lussemburgo: anche se la malattia non presenta rischi per le persone, si innesco’ per ovvie ragioni la crisi del consumo della carne suina. Responsabile un virus.
2003-2007, Influenza aviaria in Asia ed Europa: il vitus H5N1 colpisce il pollame e si diffonde nel mondo con le migrazioni. Circa 130 decessi in 5 anni in asia (*) . In particolare per lunghi mesi la questione ha tenuto banco sui giornali, con notizie sempre più truculente ed allarmi sui possibili “salti di specie” e virus “ibridi”, “pericolose chimere”, verificatisi poi naturalmente infondati. Crisi nei consumi della carne bianca.
2008, Mozzarella alla diossina in Italia: nel napoletano riscontrata la presenza di diossina in alcune mozzarelle campane. Nessun decesso. All’origine, secondo la stampa, i roghi dei cumuli di spazzatura nel napoletano. Al di là della spiegazione infantile, probabilmente le ragioni sono da ricercare altrove. Probabilmente nel business dello smaltimento illegale di rifiuti tossici gestito dalla camorra campana.
2008, Latte alla melamina in Cina: gli allevatori producono latte troppo povero di proteine che non riesce a passare i controlli. Aggiungendo una colla industriale, il latte passa i controlli, solo che la colla intossica 53.000 persone, per lo più bambini.
2008, Formaggi “rigenerati”: formaggi scaduti e avariati, con muffa, feci di topo e vermi venivano fusi con l’ intero imballo di plastica o cartone per poi essere ricolati e rivenduti sotto forma di formaggio fuso tipo Galbanino o come formaggio da grattare. Coinvolte le principali marche di formaggi di largo consumo. La parlamentare Francesca Martini si affrettava a rassicurare che alimentarsi con formaggi e feci di ratto cotte non nuoce alla salute. Responsabile la filiera dei produttori industriali di prodotti caseari.
Alcune note:
Evidentemente non è una cosa intelligente consentire all’industria di produrre cibi destinati al consumo umano senza controlli più che rigorosi e sistematici.
Nonostante i disastri di questi anni, gli stessi produttori di mangimi industriali continuano a prosperare indisturbati.
Benchè la salute dei consumatori non sia a rischio, la maggior parte degli stessi non acquisterebbero quei prodotti se solo sapessero cosa c’e’ dietro.
L’informazione, dunque, viene generalmente taciuta o minimizzata per proteggere le industrie coinvolte (che non vengono quasi mai nominate) ed il profitto dei loro proprietari a scapito della salute e delle scelte delle persone.
Questa non è una novità, ed i lettori di Informazione Scorretta lo sanno.
Per concludere…qualche anno fa a Milano sono comparsi manifesti con le foto di quattro animali da macello.
Il claim:
«Voi uomini ci avete fatto ammalare, ora mangiate le nostre malattie»
Un po’ duro, ma fa riflettere.
Felice Capretta
(*) Si stima che in italia muoiano 1000 persone all’anno per liti in famiglia. A causa del rincaro dei generi alimentari, 40 milioni di persone in più all’anno soffrono la fame.